Droni e scanner 3D in aiuto ai vigili per rilevare gli incidenti
L’era digitale sta trasformando radicalmente anche il modo di gestire gli incidenti stradali. A Marmirolo, la piazza Allende ha ospitato il seminario “Droni dalla teoria alla pratica”, che ha messo in luce le potenzialità delle nuove tecnologie applicate al settore, con un focus particolare sull’utilizzo di droni e scanner 3D.
Dalla bomboletta spray allo scanner 3D
Se fino a qualche anno fa i rilievi degli incidenti stradali si basavano sull’utilizzo di strumenti tradizionali come bombolette spray e nastri metrici, oggi la tecnologia mette a disposizione soluzioni sempre più precise e affidabili. Gli scanner 3D, in particolare, consentono di creare modelli tridimensionali dettagliati della scena dell’incidente, catturando ogni particolare e misura con estrema precisione.
Rispetto ai vecchi metodi, che potevano essere soggetti a errori di misurazione, gli scanner 3D offrono una precisione ineguagliabile. I modelli 3D generati possono infatti essere utilizzati per effettuare misurazioni precise e ricostruire le dinamiche dell’incidente.
I droni: un occhio dal cielo
In supporto agli scanner 3D, i droni giocano un ruolo sempre più importante. Grazie alla loro capacità di volare a bassa quota e di catturare immagini ad alta risoluzione, i droni consentono di ottenere una visione d’insieme della scena dell’incidente, facilitando il lavoro degli investigatori.
“L’utilizzo dei droni ci permette di raggiungere zone difficilmente accessibili e di acquisire immagini da diverse angolazioni”, ha sottolineato Emanuele Feudatari, comandante della polizia locale intercomunale. “In questo modo, possiamo creare una documentazione completa e dettagliata di ogni incidente, che sarà utile sia per le indagini che per eventuali processi legali”.
Formazione e collaborazione
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Cops, presieduta da Paolo Boffa, in collaborazione con la Polizia Locale di Volta Mantovana e Marmirolo.
L’associazione, da sempre impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie, organizza corsi di formazione gratuiti per far conoscere le potenzialità degli scanner 3D e dei droni agli operatori del settore e non solo.
“La nostra associazione crede fermamente nell’importanza della formazione continua”, ha dichiarato Paolo Boffa. “Organizzando corsi come questo, vogliamo contribuire a diffondere le nuove tecnologie e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini”.
Un futuro più sicuro
L’introduzione di queste nuove tecnologie rappresenta un passo avanti significativo. Grazie ai rilievi più precisi e dettagliati, sarà possibile ricostruire con maggiore accuratezza le dinamiche degli incidenti, individuare le cause e adottare misure preventive per evitare che si ripetano in futuro.
Il seminario di Marmirolo ha dimostrato come l’innovazione tecnologica stia rivoluzionando il modo di gestire gli incidenti stradali. L’utilizzo di droni e scanner 3D, insieme alla formazione continua degli operatori, rappresenta un investimento fondamentale per garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade.
[Credits: Dronemaster]
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