Un team di ricercatori ha sviluppato un sistema di rilascio di zanzare tramite droni per valutare l'efficacia del batterio Wolbachia nel controllo della febbre dengue. Questo approccio innovativo mira a ridurre l'incidenza di una malattia che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce circa 390 milioni di persone ogni anno.

Droni contro zanzare: una rivoluzione nella lotta alle malattie tropicali

La lotta alle malattie trasmesse dalle zanzare, come la dengue, la malaria e il virus Zika, rappresenta una delle maggiori sfide per la salute pubblica a livello mondiale.

 

Il team sta testando l'altitudine di volo e la velocità del drone per rilasciare un piccolo numero di zanzare portatrici di Wolbachia su un'area quadrata di un chilometro.

Il team del World Mosquito Program sta testando l’altitudine di volo e la velocità del drone per rilasciare un piccolo numero di zanzare portatrici di Wolbachia su un’area di 1 km².

 

Gli scienziati sono costantemente alla ricerca di nuove strategie per contenere la proliferazione di questi insetti e ridurre il rischio di infezioni. Un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Robotics, ha presentato una soluzione innovativa e promettente: l’utilizzo dei droni per diffondere zanzare infettate con batteri Wolbachia, che per l’uomo e l’ambiente non rappresentano alcuna minaccia e, allo stesso tempo, sono in grado di impedire che la malattia dengue possa annidarsi all’interno delle zanzare.

 

Droni: un alleato inaspettato nella lotta contro le zanzare

 

Il World Mosquito Program, in collaborazione con esperti di robotica, ha sviluppato un sistema di droni autonomi per la distribuzione mirata di agenti biologici in grado di contrastare la proliferazione delle zanzare vettori di malattie.

 

Droni contro zanzare: come funziona?

 

I droni utilizzati in questo progetto sono equipaggiati con speciali contenitori in grado di trasportare un gran numero di zanzare, suddivise in compartimenti individuali. Grazie a un sofisticato sistema di controllo, i droni possono rilasciare le zanzare in modo preciso e mirato, garantendo una distribuzione uniforme sull’area target. Inoltre, i contenitori sono dotati di sistemi di controllo della temperatura e di sedazione per garantire la sopravvivenza degli insetti durante il trasporto.

 

Il progetto del World Mosquito Program

 

Un team di ricercatori ha sviluppato un sistema di rilascio di zanzare tramite droni per valutare l'efficacia del batterio Wolbachia nel controllo della febbre dengue. Questo approccio innovativo mira a ridurre l'incidenza di una malattia che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce circa 390 milioni di persone ogni anno.

Un team di ricercatori ha sviluppato un sistema di rilascio di zanzare tramite droni per valutare l’efficacia del batterio Wolbachia nel controllo della febbre dengue. Questo approccio innovativo mira a ridurre l’incidenza di una malattia che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce circa 390 milioni di persone ogni anno.

 

Una flotta di droni ha seminato migliaia di zanzare speciali nelle isole Fiji.

Marcate con polveri fluorescenti e infettate dal batterio Wolbachia, queste zanzare sono state rilasciate per 16 settimane in un’area di 2 km². L’obiettivo? Stabilire una nuova popolazione di zanzare resistenti alle malattie. E i risultati? Sorprendenti! Dopo un anno, il 60% delle zanzare locali portava il batterio Wolbachia.

Un successo che apre nuove prospettive nella lotta contro le malattie trasmesse da insetti, ma la ricerca continua per perfezionare questa innovativa strategia.

 

Un futuro promettente

 

I risultati dei test condotti nelle Fiji sono stati estremamente positivi, dimostrando l’efficacia di questa nuova tecnologia nel ridurre drasticamente la popolazione di zanzare. Questa scoperta apre nuove prospettive nella lotta contro le malattie trasmesse da vettori, offrendo un’arma in più per proteggere la salute pubblica a livello globale.

 

[Credits: Science Robotics]

 

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