Calabria, i droni scovano 34 incendiari.

Droni contro gli incendi in Calabria: beccati 34 piromani

La Calabria, regione da sempre martoriata dagli incendi estivi, sta dando vita a una vera e propria rivoluzione nel campo della prevenzione e della lotta attiva contro le fiamme. 

Protagonisti di questa svolta sono i droni, che stanno dimostrando di essere un’arma vincente contro i piromani e i devastanti effetti degli incendi boschivi.

 

Droni in volo sulla Calabria per stanare i responsabili degli incendi dolosi che ogni estate devastano il territorio.

Droni in volo sulla Calabria per stanare i responsabili degli incendi dolosi che ogni estate devastano il territorio.

 

Droni contro gli incendi: la tecnologia al servizio del territorio 

 

Calabria: prosegue la campagna contro i roghi che ogni estate devastano il territorio.

Calabria: prosegue la campagna contro i roghi che ogni estate devastano il territorio.

 

Nel 2024, la campagna antincendio della Regione Calabria ha visto un massiccio dispiegamento di risorse, tra cui 25 droni all’avanguardia. 

Equipaggiati con telecamere ad alta risoluzione e sensori termici, questi velivoli senza pilota possono sorvolare rapidamente vaste aree, individuando con precisione i focolai. 

La loro manovrabilità permette di raggiungere anche le zone più impervie, dove l’intervento di mezzi a terra risulta difficoltoso.

I droni hanno identificato 34 piromani 

 

Calabria, i droni scovano 34 incendiari.

Calabria, operazione “Tolleranza Zero”: i droni scovano 34 piromani.

 

L’uso dei droni ha già portato risultati significativi. Infatti, in un post su Facebook il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha reso noto che nell’ultimo anno sono stati individuati 34 piromani grazie alle immagini catturate durante i voli. 

In tutto le segnalazioni precoci di incendi sono state 50, 100 i casi di abbandono rifiuti e 15 gli accertamenti di scarichi non autorizzati.

 

Il piano “Tolleranza Zero” contro gli incendi boschivi

 

 

La campagna antincendio in Calabria è supportata da una vasta schiera di uomini e mezzi all’avanguardia. Sul territorio operano 63 squadre regionali, coadiuvate da 25 droni, 26 autobotti, 37 pick-up dotati di riserve idriche, dieci squadre dei Vigili del Fuoco e diverse unità del Corpo Forestale.

La flotta aerea è composta da 4 elicotteri regionali, 4 Canadair, 2 elicotteri Ericsson S64 e 2 elicotteri statali. 

Inoltre, sono coinvolti 45 direttori delle operazioni di spegnimento regionali e 10 Dos dei Vigili del Fuoco che operano quotidianamente, supportati da 50 operatori nelle sale operative antincendio e nelle control room. 

La risposta operativa è ulteriormente rafforzata da 43 squadre di associazioni e 90 squadre di volontari, rendendo questo dispiegamento un vero e proprio arsenale al servizio della protezione ambientale.

L’estate 2024 rappresenta il terzo anno dell’operazione “Tolleranza zero” contro piromani e incendiari. Agli esordi, nel 2022, i droni erano 10. Dall’anno successivo la flotta è arrivata a contare 25 mezzi.

 

I droni FireHound e Guardian di VectorRobotics 

 

FireHound Zero: il drone italiano di VectorRobotics che rileva incendi e piccoli roghi.

FireHound Zero: il drone italiano di VectorRobotics che rileva incendi e piccoli roghi.

 

Nell’ambito dell’operazione “Tolleranza Zero”, la Protezione Civile della Regione Calabria ha scelto di affidarsi a VectorRobotics, azienda italiana fondata nel 2020 da Andrea Beggio e partner di DroneMaster, specializzata nello sviluppo di UAS ad energia solare. 

I mezzi schierati nella lotta ai roghi estivi sono i droni FH0 e Guardian, sviluppati da VectorRobotics e caratterizzati dalla loro capacità di volo estesa grazie alla tecnologia fotovoltaica e dal loro volo pienamente autonomo con sistemi di allerta fiamme attivi. 

Le telecamere ad alta risoluzione consentono di individuare anche i più piccoli focolai, mentre i sensori termici rilevano le variazioni di temperatura, permettendo di individuare i punti caldi. 

I droni trasmettono le immagini in tempo reale alle sale operative, dove gli esperti possono monitorare l’evolversi della situazione e coordinare gli interventi di spegnimento.

 

I vantaggi dell’utilizzo dei droni 

 

  • Rapidità d’intervento: I droni possono raggiungere il luogo dell’incendio in pochi minuti, consentendo di intervenire tempestivamente e limitare i danni.
  • Precisione: Grazie alle immagini ad alta risoluzione, è possibile individuare con precisione l’origine dell’incendio e le aree più a rischio.
  • Sicurezza: L’utilizzo dei droni permette di ridurre al minimo il rischio per gli operatori impegnati nelle operazioni di spegnimento.
  • Costo-efficacia: Sebbene l’acquisto e la manutenzione dei droni rappresentino un cospicuo investimento iniziale, nel lungo periodo si traducono in un risparmio in termini di costi di spegnimento e danni ambientali.

Il futuro della lotta agli incendi 

 

 

L’utilizzo dei droni rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della prevenzione e della lotta agli incendi. In futuro, si prevede un ulteriore sviluppo di queste tecnologie, con l’introduzione di droni in grado di operare in modo autonomo e di svolgere compiti sempre più complessi.

La Calabria ha scelto di investire in tecnologie all’avanguardia per proteggere il proprio territorio dagli incendi boschivi. I risultati ottenuti grazie all’impiego dei droni sono incoraggianti e dimostrano l’efficacia di questa nuova frontiera nella lotta contro i piromani. 

Tuttavia, è fondamentale ricordare che la prevenzione rimane l’arma più efficace per contrastare questo fenomeno. Ognuno di noi può fare la sua parte, adottando comportamenti responsabili e segnalando tempestivamente eventuali situazioni sospette.

 

[Credits: VectorRobotics, ArcaNews24, Il Fatto Quotidiano]

 

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