Droni, robot zoomorfi e IA per selvicoltura e agricoltura

Droni, robot zoomorfi e IA stanno trasformando radicalmente l’agricoltura e la selvicoltura. Grazie a queste tecnologie, stiamo entrando in un’era di gestione delle risorse naturali più precisa, efficiente e sostenibile, capace di affrontare le sfide del cambiamento climatico e ottimizzare la produzione agricola.

 

Selvicoltura 4.0: un ecosistema tecnologico per la ricostruzione delle foreste alpine

 

Droni, robot zoomorfi e IA per selvicoltura e agricoltura: il Tirolo lancia il nuovo progetto Arge Alp: robot e droni per ricostruire foreste montane adatte al clima.

Il Tirolo lancia il nuovo progetto Arge Alp: robot e droni per ricostruire foreste montane adatte al clima.

 

Il progetto “Arge Alp”, un’iniziativa transnazionale che coinvolge diverse regioni alpine, rappresenta un esempio virtuoso di come le nuove tecnologie possano essere impiegate per la ricostruzione di foreste montane resilienti. L’utilizzo di droni per la semina aerea, già sperimentato con successo nel Tirolo orientale, consente di raggiungere aree impervie e di distribuire semi in modo preciso ed efficiente, superando le limitazioni dei metodi tradizionali.

Parallelamente, l’Università di Bolzano, in collaborazione con prestigiose istituzioni come l’Università di Trento, il Politecnico di Monaco, l’Università di Oxford e l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo, sta sviluppando un ecosistema tecnologico avanzato per il monitoraggio forestale su larga scala. Il progetto “Digiforest”, finanziato dal programma Horizon Europe, prevede l’impiego di robot zoomorfi, dotati di sensori all’avanguardia, per la raccolta di dati tridimensionali dettagliati sulle foreste e sui singoli alberi.

Questi robot, insieme a droni e sistemi di IA, consentono di creare mappe 3D delle foreste, fornendo informazioni preziose per la gestione sostenibile delle risorse e per la pianificazione di interventi mirati di riforestazione. 

Il progetto “Forma”, in particolare, si concentra sull’utilizzo di droni e robot zoomorfi per aggiornare gli inventari forestali con un livello di dettaglio senza precedenti, consentendo una gestione più accurata e adattata ai cambiamenti climatici.

 

Vitivinicoltura di precisione: il progetto Dioniso a Vinitaly 2025

 

Droni, robot zoomorfi e IA: al via la vitivinicoltura di precisione tra Sannio e Irpinia con il Progetto Dioniso.

Vitivinicoltura di precisione tra Sannio e Irpinia con il Progetto Dioniso.

 

Nel settore vitivinicolo, il progetto “Dioniso”, promosso in Irpinia e Sannio, introduce la viticoltura di precisione attraverso l’utilizzo di droni e sensori avanzati. I droni, equipaggiati con sensori multispettrali e termici, raccolgono dati sullo stato di salute delle viti, sull’umidità del suolo e sulla presenza di patogeni. 

L’IA, a sua volta, elabora queste informazioni, fornendo ai produttori indicazioni preziose per ottimizzare l’irrigazione, la concimazione e i trattamenti fitosanitari, riducendo l’uso di input chimici e migliorando la sostenibilità della produzione. Il progetto nasce dalla partnership tra il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Regione Campania, la Camera di Commercio Irpinia Sannio e l’Università Federico II di Napoli.

La 57ª edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile 2025, sarà una vetrina importante per presentare i risultati del progetto “Dioniso” e per promuovere l’uso di nuove tecnologie. L’obiettivo è valorizzare le aziende che investono in innovazione e sostenibilità, rafforzando la posizione dei vini irpini e sanniti sui mercati nazionali e internazionali.

 

UAV, robotica zoomorfa e tecnologia LiDAR per monitorare le foreste

 

 

Per affrontare le crescenti sfide poste dal cambiamento climatico, un ambizioso progetto internazionale, guidato dalla Libera Università di Bolzano, si propone di rivoluzionare il monitoraggio e la tutela delle foreste. L’obiettivo è superare le difficoltà logistiche legate all’analisi di vaste aree forestali, impiegando una sinergia innovativa di droni, robot zoomorfi e intelligenza artificiale.

Il progetto si articola in tre iniziative chiave: Digiforest, INEST e Forma. Attraverso queste, si mira a ottenere dati tridimensionali dettagliati, creare aree sperimentali per validare algoritmi avanzati e aggiornare gli inventari forestali con precisione senza precedenti. Fondamentale per questo approccio è l’utilizzo della tecnologia LiDAR, che permette di generare mappe dettagliate.

Sarà possibile monitorare in tempo reale la salute delle foreste, identificare zone a rischio e implementare una gestione ambientale più efficiente e sostenibile. In sintesi, l’integrazione di queste tecnologie rappresenta un passo cruciale verso una comprensione più approfondita e una tutela più efficace dei nostri ecosistemi forestali.

 

Droni, robot zoomorfi e IA: un futuro sostenibile e tecnologico

 

Droni, robot zoomorfi e IA: il progetto FORMA, una novità del 2025, si focalizza sull'utilizzo di UAV e robot per migliorare la precisione nella raccolta dati e nell'aggiornamento degli inventari forestali.

Il progetto FORMA utilizza droni e robot zoomorfi per la raccolta dati e l’aggiornamento degli inventari forestali.

 

La sinergia tra droni, robot zoomorfi e intelligenza artificiale si configura come una svolta epocale per il settore agroforestale e la gestione delle risorse naturali. Difatti, l’integrazione di tali tecnologie abilita un monitoraggio puntuale e una gestione predittiva, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e minimizzando l’impatto ambientale.

Tuttavia, per concretizzare appieno il potenziale di questa rivoluzione tecnologica, si rende indispensabile una collaborazione sinergica tra istituzioni, università e imprese. Solo attraverso un approccio multidisciplinare e una condivisione di competenze sarà possibile accelerare l’adozione di queste innovazioni. In questo modo, si aprirà la strada a un futuro in cui tecnologia e natura coesistono in un equilibrio armonico, dove l’innovazione supporta la resilienza degli ecosistemi e la prosperità delle comunità.

 

 

[Credits: L’Adigetto]

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Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19

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