L'elaborazione dei dati fotogrammetrici di Iconem, affidata all'AI for Good Lab di Microsoft, ha portato alla realizzazione di un gemello digitale della Basilica con una precisione senza precedenti, misurata al millimetro.

Microsoft ricrea la Basilica di San Pietro con droni e IA

Microsoft ricrea la Basilica di San Pietro con l’ausilio di droni, laser, scanner e intelligenza artificiale, rendendo questo preziosissimo scrigno d’arte e cultura dell’intera umanità fruibile a chiunque.

Grazie a una collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro e Microsoft, è stato realizzato un gemello digitale della chiesa più grande del mondo, un modello tridimensionale ultra-preciso che consentirà a milioni di persone di ammirarne ogni dettaglio, anche da remoto.

 

Grazie alla sua replica virtuale, la Basilica potrà essere esplorata in modo approfondito e interattivo, rivelando angoli nascosti e offrendo un'esperienza unica a chiunque, in qualsiasi parte del mondo.

Microsoft ricrea la Basilica di San Pietro con droni e IA. Grazie alla sua replica virtuale, la Basilica potrà essere esplorata in modo approfondito e interattivo.

 

Un progetto ambizioso, reso possibile dall’impiego di tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e droni

 

Un tesoro a portata di click

 

Il progetto “La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience” realizzato da Microsoft rappresenta un’opportunità unica per approfondire la storia e l’arte di questo luogo simbolo della cristianità.

Mediante questa tecnologia all’avanguardia, fedeli, storici dell’arte e semplici appassionati potranno esplorare la Basilica virtualmente, ammirando dettagli che sfuggono all’occhio nudo durante una visita tradizionale.

Il gemello digitale della Basilica è stato realizzato analizzando con precisione millimetrica oltre 400.000 immagini ad alta risoluzione, per un totale di circa 22 petabyte di dati.

Per tre settimane droni, fotocamere e laser hanno lavorato senza sosta per ottenere materiale HD, che è stato poi utilizzato per creare un modello 3D ultra-preciso, noto come digital twin o gemello digitale. Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, si sono potute colmare le lacune e migliorare i dettagli, creando una replica virtuale estremamente accurata.  

 

L'elaborazione dei dati fotogrammetrici di Iconem, affidata all'AI for Good Lab di Microsoft, ha portato alla realizzazione di un gemello digitale della Basilica con una precisione senza precedenti, misurata al millimetro.

L’elaborazione dei dati fotogrammetrici di Iconem, affidata all’AI for Good Lab di Microsoft, ha portato alla realizzazione di un gemello digitale della Basilica con una precisione senza precedenti, misurata al millimetro.

 

L’elaborazione di una quantità enorme di dati attraverso un processo complesso e innovativo ha reso possibile ottenere questo risultato.

Come ha affermato Brad Smith, Vice Chairman e President di Microsoft, questo progetto è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

 

Un aiuto prezioso per la conservazione

 

Oltre a offrire un’esperienza immersiva, il modello digitale si rivela uno strumento prezioso per la conservazione della Basilica.

La scansione ad alta risoluzione ha permesso di individuare fessure, crepe e altre problematiche strutturali, fornendo ai tecnici un quadro dettagliato dello stato di salute dell’edificio e consentendo di pianificare interventi di restauro mirati.

 

Un futuro digitale anche per la fede

 

La San Pietro AI-Enhanced Experience è solo il primo passo verso un futuro in cui la tecnologia sarà sempre più al servizio della fede. L’obiettivo è quello di rendere la Basilica accessibile a un pubblico sempre più vasto, superando le barriere geografiche e temporali.

In questo senso, l’app in sviluppo, che permetterà di monitorare i flussi di visitatori e pianificare al meglio la propria visita, rappresenta un ulteriore passo avanti.

 

Un’esperienza unica, ma non sostituibile

 

 

Nonostante le potenzialità offerte dal digitale, l’esperienza di una visita reale alla Basilica di San Pietro rimane ineguagliabile. L’emozione di varcare la soglia di questo luogo sacro, di toccare le sue antiche pietre e di respirare la sua atmosfera unica, è un’esperienza che nessun modello virtuale potrà mai replicare pienamente.

Tuttavia, il gemello digitale rappresenta un’opportunità in più per avvicinarsi a questo patrimonio inestimabile, offrendo a milioni di persone la possibilità di ammirarne la bellezza e di approfondirne la storia.

 

[Credits: Microsoft News]

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