Droni al servizio del calcio: esordio a UEFA Euro 2024
L’Europeo 2024 segna un nuovo passo avanti nell’impiego della tecnologia nel calcio. Tra le novità più interessanti spicca l’utilizzo dei droni da parte delle squadre durante gli allenamenti. La Nazionale italiana ha infatti svelato due di questi supporti volanti tra i “ferri del mestiere” a disposizione di mister Spalletti.
Vantaggi aerei per un’analisi tattica impeccabile
I droni offrono un’insuperabile “vista dall’alto” che permette di analizzare i movimenti di squadra e individuali con una precisione mai vista prima. Le riprese aeree consentono di cogliere schemi di gioco, posizionamenti dei giocatori e movimenti di reparto con una facilità e immediatezza uniche.
Immaginate di poter rivedere ogni azione da ogni angolazione, di poter individuare anche i più piccoli dettagli che potrebbero sfuggire durante l’allenamento in tempo reale. Un vero toccasana per gli allenatori, che possono finalmente avere un quadro completo del gioco e individuare gli aspetti da migliorare con maggiore precisione.
Comunicazione efficace e coinvolgimento dei giocatori
Un altro vantaggio dei droni è la loro capacità di facilitare la spiegazione delle tattiche da parte degli allenatori. Grazie alle riprese aeree, gli allenatori possono mostrare ai giocatori la loro posizione esatta sul campo, i movimenti da compiere e le interazioni con i compagni di squadra in modo chiaro e inequivocabile. Questo rende la comunicazione più efficace e coinvolgente per i giocatori, che riescono a comprendere meglio le strategie e a metterle in pratica con maggiore sicurezza.
Regole UEFA: tattica sì, spionaggio no
L’utilizzo dei droni, pur offrendo grandi vantaggi, non è privo di criticità. L’UEFA, per tutelare la sportività e prevenire comportamenti scorretti, ha emanato precise disposizioni:
- Solo nei campi di allenamento: I droni sono ammessi esclusivamente durante le sessioni di allenamento, mai durante le partite ufficiali. Questo per evitare che le squadre utilizzino i droni per spiare le mosse degli avversari e ottenere un vantaggio sleale.
- Scopo esclusivamente tecnico: Il loro impiego deve essere limitato all’analisi tattica e didattica, vietando qualsiasi utilizzo per spiare le mosse degli avversari. L’UEFA vuole garantire che i droni siano utilizzati solo per migliorare il gioco e non per ottenere vantaggi illeciti.
Un futuro ricco di opportunità oltre tattiche e allenamenti
L’impiego dei droni nel calcio è ancora agli inizi, ma il loro potenziale è immenso. Oltre a migliorare le tattiche e gli allenamenti, i droni potrebbero presto essere utilizzati per:
- Monitorare le condizioni del terreno di gioco, permettendo di individuare buche, ristagni d’acqua o altri problemi che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei giocatori.
- Analizzare le prestazioni individuali: Fornire dati precisi sui movimenti e le azioni di ogni giocatore. Le riprese dei droni possono essere analizzate con software specifici per estrarre dati statistici sui movimenti dei giocatori, come la distanza percorsa, la velocità e il numero di passaggi.
- Creare esperienze immersive per i tifosi: Offrire riprese aeree spettacolari durante le partite. I droni possono essere utilizzati per riprendere le partite da angolazioni uniche e spettacolari.
L’utilizzo dei droni rappresenta un’evoluzione affascinante nel mondo del calcio, aprendo nuove frontiere per tattiche, allenamenti, spettacolo e coinvolgimento dei tifosi. Tutto è ancora in divenire: per ogni decisione, la palla adesso passa alla UEFA.
[Credits: La Repubblica]
Richiedi
info
Sovvenzioni
Con riferimento all’art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, qui di seguito sono riepilogate le sovvenzioni ricevute nell’anno 2022:
Soggetto erogante: Stato Italiano
Contributo ricevuto: 16.398
Causale: Bonus investimenti L.160/19
Certificazioni
In quanto Operatore/Pilota con autorizzazioni Enac n. 3975 e n. 4488 tutti i nostri servizi sono assoggettati al rispetto del Regolamento dei Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto ed in particolare all’ art. 8
Scopri le certificazioni